In genere scontano l’imposta di bollo su fatture, note di credito, pari a € 2,00, tutte le operazioni fuori campo IVA, escluse o esenti dall’IVA, di importo superiore a € 77,47. Con i documenti in formato cartaceo per assolvere l'imposta veniva ammposta "fisicamente" una marca da bollo sul documento stesso. Con la fatturazione elettronica l'assolvimento dell'imposta è diventato virtuale, questa va semplicemente indicata nell'apposita sezione del documento xml in modo da permettere ad Agenzia delle Entrate di contabilizzare gli importi dovuti dall'emittente il documento in modo da poter provvedere al versamento periodico dell'imposta.
Su SETTE pur essendo sempre possibile indicare l'assoggettamento all'imposta direttamente al momento della compilazione del file xml è adesso possibile far si che sia direttamente il programma a stabilire se calcolare ed inserire le corrispondenti informazioni automaticamente nel file xml da spedire al sistema di interscambio. resta ovvio che come per il resto delle informazioni presenti nel documento xml anche questa puo essere verificata prima dell'invio.
Perché il tutto funzioni sono necessari alcuni passi di configurazione, come prima cosa per ogni codice iva utilizzato è necessario indicare a SETTE se questi è o meno soggetto all'imposta di bollo questo lo si fa in fase di inserimento o di modifica del codice iva dal menu [Tabelle] → [Codici Iva].
Fatto questo è possibile configurare o aggiornare i parametri necessari al calcolo dell'imposta stessa, questo va fatto dal menu [Servizio] → [Parametri di Base] → [Base] → [Documenti].
Le informazioni da inserire vanno così interpretate:
Soglia applicazione imposta di bollo
Si tratta dell'importo al di sopra del quale il documento emesso è soggetto ad imposta di bollo, al momento tale importo è di 77.47 Euro ma nel caso in futuro cambi è possibile aggiornarlo. Ovviamente l'errata impostazione di tale valore si ripercuoterà sul comportamento del programma.
Importo per imposta di bollo
Si tratta dell'importo dell'imposta attualmente il suo valore è di 2,00 euro ma, come per il valore precedente, può essere modificato.
Notate che se il valore viene posto a zero l'importo dell'imposta non verrà addebitato al cliente. Al contrario Agenzia delle Entrate provvederà comunque ad addebitarvi l'imposta.
Codice Iva per imposta di bollo
Nel caso sia presente l'importo precedente è necessario specificare il codice iva che SETTE utilizzerà per addebitare al cliente l'imposta.
In fase di emissione del documento e nello specifico arrivati sul piede documento risultano visibili i i campi di input per la gestione dell'imposta questi risultano disposti nello stesso ordine descritto per la sezione di configurazione e vengono compilati automaticamente da SETTE. nel caso se ne abbia l'esigenza è possibile modificarli in base alle proprie esigenze ricordando che tali modifiche riguarderanno solo lo specifico documento e non influiranno sul comportamento generale.
Nel caso vengano apportate modifiche manualmente, SETTE provvederà a disattivare l'automatismo di calcolo indicando la cosa tramite un apposito messaggio. In tal caso se si vuole riattivare l'automatismo di calcolo dell'imposta basterà eseguire un doppio click sul messaggio che me indica la disattivazione.