La nuova funzione disponibile sul menu “moduli” - “scadenzario” permette di eseguire in un'unica operazione una serie di passaggi, riferiti all'incasso o la pagamento di scadenze, che sino ad ora venivano eseguiti singolarmente.
La sequenza operativa è la seguente: Scelto il cliente, nel caso di incasso, o il fornitore, nel caso di pagamento, SETTE presenterà la maschera di riepilogo delle scadenze nella quale sarà possibile scegliere la o le scadenze che si stanno incassando semplicemente con un doppio click sulla riga corrispondente. Completata la scelta basta premere il tasto “emetti il documento” per ottenere i automatico la creazione della scrittura di prima-nota, l'impostazione a ”Pagato” delle scadenze selezionate e all'emissione di una ricevuta di pagamento in formato excel, pienamente personalizzabile, e contente l'elenco delle scadenze incassate. La ricevuta di pagamento può essere salvato come allegato alla scheda cliente.
(1) Pulsanti per la scelta delle scadenze a elaborare
(2) Griglia scadenze corrispondenti ai criteri di selezione area 3
(3) Area per la selezione delle scadenze da presentare nella griglia 2
(4) Scrittura di prima-nota corrispondente alla scadenze scelte
(5) Salvare o no come allegato la ricevuta di pagamento formato excel
(6) Creare o no in automatico la scrittura di prima-nota
(7) Mettere o no pagato alle scadenze scelta
(8) Pulsante di emissione del documento e/o di avvio delle registrazioni
La scrittura di prima-nota può essere preconfigurata tramite l'apposita funzione presente nel menu “Servizio – Configura Scadenze”, in questo modo non sarà necessario ogni volta specificare tutte le informazioni ma queste verranno proposte automaticamente all'attivazione della funzione.
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E' adesso possibile configurare SETTE in modo tale da avvertire se in fase di emissione di un documento vengano inserite delle righe con quantità zero e/o importo zero. La nuova funzionalità risulta utile si si vuole ridurre o meglio azzerare eventuali errori di battitura accidentali .
Per attivare il nuovo controllo basta impostare a SI le opzioni presenti sulla finestra “configurazioni di base” nella parte riservata al comportamento dei documenti.
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In fase di fatturazione, come conseguenza degli arrotondamenti dettati dalla normativa, ci sono degli importi che creano dei problemi nel momento in cui viene eseguito lo scorporo dell'iva.
Di fatto ci si accorge che come totale fattura si ottiene un importo eccedente o mancante di un centesimo rispetto a quello di partenza. Come se non bastasse il recente passaggio dell'IVA dal 20% al 21% ha aumentato la frequenza di comparsa del fenomeno.
Vediamo un esempio pratico per capire cosa succede numericamente, supponiamo di avere un importo comprensivo di iva 21% di 80,00 euro, scorporando con una normale calcolatrice si ottiene un'imponibile di 66,115702 che arrotondato con metodo matematico a due decimali diventa 66,12. Ma adesso viene il bello perché calcolando l'iva otteniamo 13,8852 che va sempre arrotondato con metodo matematico a 13,89 sommando imponibile ed iva (66,12 + 13,89) ecco venir fuori 80,01.
La soluzione per mostrare in fattura l'importo tondo di 80,00 euro è di fatto quella di ridurre di un centesimo l'imponibile senza toccare l'importo dell'iva anche a costo di ottenere un inesattezza dal punto di vista matematico.
Adesso su piede fattura di SETTE, vicino al totale documento, sono presenti due piccoli pulsanti tramite i quali è possibile diminuire di un centesimo l'imponibile senza toccare l'iva o in caso di centesimo mancante, aumentare l'iva mantenendo inalterato l'imponibile.
Il principio a quale si ispira la soluzione proposta è quello che in nessun caso l'iva deve essere inferiore a quella dovuta facendo i calcoli ed arrotondamenti come da normativa.
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