Associare unità di misura secondaria a codice alternativo

By Basilio Speziale at ottobre 29, 2024 19.40
Filed Under: Sette - Gestionale

Vi sarete sicuramente accorti che molti prodotti, se non tutti, quando disponibili sia come singolo pezzo che ed in confezione multiple da n pezzi su quest’ultima e spesso (se non sempre) presente un codice a barre diverso da quello del singolo pezzo, il motivo è ovviamente quello di distinguere il prodotto singolo dalla confezione multipla.
Il codice a barre differente permette di distinguere fra le due opzioni di acquisto dello stesso prodotto.

Prendiamo come esempio un birra della vostra marca preferita, disponibile sia in bottiglia da 33 cl che in confezione (cassa) da dieci pezzi dove la singola bottiglia ha un prezzo di 2,50 Euro mentre la cassa di Euro ne costa 25,00 (10 x 2,50) dove l’unità di misura principale per l'articolo è "pezzo" (bottiglia).
Data la frequenza con la quale la birra viene movimentarla, venduta o acquistarla in confezione da dieci, è utile sfruttare la funzionalità “codici alternativi” abinata alla gestione delle “unità di misura secondarie”, in modo da indicare a SETTE che, ogni volta viene letto il codice a barre della cassa di birre il sistema trasformi automaticamente nel numero di bottiglie corrispondenti e utilizzi tale conversione per la movimentazione del magazzino.
Se vogliamo ulteriormente semplificare il concetto stiamo dicendo a SETTE, ogni volta che leggi questo specifico codice devi movimentare 10 bottiglie di questa birra.

Per predisporre questa operazione è necessario come prima cosa aggiungere sull’anagrafica articolo l’unità di misura secondaria con i corretti valori di conversione. Ad esempio, per la nostra birra, sarà specificato il rapporto tra l'unità di misura principale (Pezzo/Bottiglia) e la Cassa (da 10 pezzi).

Per facilitare l’inserimento corretto del rapporto fra le due unità di misura, dopo aver confermato i dati, SETTE mostrerà nella stessa finestra, sotto il campo “Note” i rapporti di conversione derivanti dal valore utilizzato


 


Il secondo passaggio consiste nell’aggiungere il codice a barre presente sullo scatolo come codice alternativo specificando nel contempo l’unità di misura da utilizzare ogni volta che questi viene letto. Questa unità di misura sarà selezionata tra quelle inserite nell'anagrafica articolo.


 

Come ovvio supporre, se non viene specificata nessuna unità di misura per un determinato codice alternativo, verrà utilizzata l'unità di misura principale dell'articolo. Questo assicura che, in assenza di indicazioni specifiche, SETTE utilizzi l'unità di misura predefinita per la gestione dell'inventario.

È importante sottolineare che SETTE non impone alcun limite al numero di codici alternativi associabili ad un articolo, né alle unità di misura secondarie che possono essere utilizzate per lo stesso. Questo significa che il meccanismo descritto può essere ripetuto praticamente senza alcuna limitazione, consentendo una flessibilità totale nella gestione degli articoli e delle relative unità di misura.
Questa caratteristica offre agli utenti la libertà di configurare SETTE in base alle proprie esigenze specifiche, garantendo una completa adattabilità alle diverse situazioni e alle complessità del proprio magazzino.

Nuovo documento fattura elettronica TD26

By Basilio Speziale at giugno 12, 2024 10.51
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Introdotta la gestione del documento autofattura TD26 utilizzabile per la cessione di beni ammortizzabili e per l’indicazione di passaggi interni all’azienda.

Dalle indicazioni di Agenzia delle Entrate il documento va utilizzato nei due casi indicati prima. E’ da notare che per questa tipologia di documento i campi “Cedente” (chi vende) e “Cessionario” (chi acquista) devono essere uguali ossia se vogliamo interpretare la cosa “terra terra” l’azienda vende a se stessa.

Nel caso si provasse ad emettere invece del TD26 una normale fattura con cedente e committente uguali quasta verrebbe inesorabilmente scartata dal sistema di interscambio.

Per completezza di seguito riporto quanto indicato da Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche versione 1.7.1 aggiornate al 30/09/2022 riguardo il documento TD26.

Documento è disponibile al seguente link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/451259/Guida_compilazione-FE_2022-02-04.pdf/e6fcdd04-a7bd-e6f2-ced4-cac04403a768?version=1.2

 

Quanto segue è un estratto del predetto documento

TD26 CESSIONE DI BENI AMMORTIZZABILI E PER PASSAGGI INTERNI (EX ART. 36 D.P.R. 633/72)

Beni Ammortizzabili

Descrizione dell’operazione: il C/P che cede beni ammortizzabili (secondo la definizione dei criteri contabili) che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, emette una fattura, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.

 

Compilazione del documento :

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: dati del C/C.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta o della Natura nel caso di non imponibilità.

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura :

Il C/P annota la fattura nel registro delle fatture emesse. Il C/C annota la fattura ricevuta nel registro

delle fatture ricevute con riferimento al mese in cui vuole esercitare il diritto alla detrazione.

 

Passaggi interni ex articolo 36 d.P.R. n. 633/72


Descrizione dell’operazione: il C/P emette un’autofattura per i passaggi interni di beni e servizi ex articolo 36, comma 5 che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.


Compilazione del documento

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: gli stessi dati inseriti nel campo C/P.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere

riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura
Il C/P annota la fattura sia nel registro delle fatture emesse che nel registro delle fatture ricevute.

 

 

Riepilogo documenti per tipo su stampa brogliaccio

By Basilio Speziale at aprile 22, 2024 12.23
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

La stampa “brogliaccio documenti” disponibile sul menu principale alla voce “Stampe”→ “Movimenti”→ “Brogliaccio documenti” si arricchisce di nuove funzionalità. Si è aggiunta la possibilità di stampare in coda alla stessa un riepilogo dei documenti selezionati, suddivisi e totalizzati per gruppo. Un esempio di gruppo è “Fatture” che comprende tutte le tipologie di fattura (accompagnatoria, immediata, differita etc..) cosi come le note di credito.

Come sempre la nuova funzionalità può essere attivata o meno in base all’esigenza del momento, a tale scopo è stata aggiunta una nuova voce di scenta nella finestra di selezione della stampa stessa.

Carico magazzino da fattura elettronica

By Basilio Speziale at febbraio 12, 2024 17.17
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Come già avviene per la prima nota, avendo a disposizione il documento di acquisto fattura elettronica su file xml è possibile chiedere a SETTE di predisporre un documento di carico magazzino utilizzando i dati in essa contenuti e con questi eseguire la corrispondente movimentazione per quantità e valore.

La movimentazione del magazzino viene gestita in maniera semi automatica, questo significa che SETTE predisporrà un documento di carico permettendo di apportare le eventuali modifiche aggiunte e/o cancellazioni necessarie, prima che questi venga confermato. Ovviamente è anche possibile abbandonare l’operazione senza che venga eseguita alcuna movimentazione.
Il Come verrà creato il documento e nello specifico la causale di magazzino utilizzata dipende dalle configurazioni dei documenti di carico accessibile dal menu : "Servizio” → “Parametri documenti” → “Documenti di carico”.

A differenza della prima nota in questo caso perché la procedura risulti fattibile sono necessarie almeno due precondizioni.

  • La prima, necessaria ma non sufficiente, è che il vostro fornitore tramite il gestionale che ha utilizzato per emettere il documento xml fattura, aggiunga per ogni rigo riferito ad articolo il relativo codice identificativo nel corretto formato previsto dalle specifiche di formattazione del file xml rilasciate da Agenzia delle Entrate. Se questo non avviene non sarà possibile utilizzare tale file per il caricamento automatico del magazzino. Stessa cosa se vi è una presenza parziale, le righe senza codice verranno scartate anche se in questo caso sarà possibile integrare manualmente il documento con le informazioni mancanti prima di confermare l’inserimento nella base dati di SETTE.
  • La seconda condizione è che SETTE sia in grado di “capire” di quale articolo si tratta ossia risulti possibile associare ognuna delle righe presenti nel documento ad uno degli articoli presenti in archivio.

La funzione di identificazione viene gestita da SETTE per ogni rigo presente sul documento con un codice valido, verrà come prima cosa verificata la corrispondenza in anagrafica tramite  codice principale o codice alternativo, se l'incrocio non risulta possibile SETTE mostrerà le informazioni estratte dal documento xml permettendo di associarle ad un articolo già presente in anagrafica con eventuale inserimento automatico del codice alternativo o di inserire lo stesso come nuova anagrafica.


La procedura può essere attivata in maniera del tutto simile a quanto viene fatto per la prima nota e nello specifico utilizzando la nuova voce di menu disponibile premendo sempre lo stesso pulsante “Aggiungi”  presente in alto a destra nella finestra di visualizzazione del documento xml.


Selezionato/scelto il file xml da importare, firmato o meno che sia, SETTE verificherà l'esistenza del fornitore nei suoi archivi, se questi viene trovato verrà proposto attivando la funzione di identificazione. Se al contrario il fornitore è “nuovo” verrà mostrata la finestra di inserimento dello stesso già precompilata con i dati estratti dal file xml.

Come unico prerequisito nel caso si voglia generare sia la movimentazione di magazzino che la corrispondente scrittura di prima nota e si stia utilizzando l’aria di transito è che l’importazione del magazzino venga fatta per prima questo perché l’inserimento della prima nota dopo aver allegato il file xml al data base di SETTE lo cancellerà dall’area stessa.
Nel caso, magari per una svista, non sia stato possibile eseguire l’importazione del magazzino, come da sempre nelle modalità operative di SETTE nulla è perduto, sarà sufficiente chiedere di mostrare la “storia fatturazione elettronica” magari dalla scheda contabile del fornitore e una volta riaperto il documento xml allegato da questo procedere all’importazione utilizzando sempre la stessa procedura.

Operazioni di fine anno - cosa fare

By Basilio Speziale at dicembre 29, 2023 17.12
Filed Under: Sette - Gestionale

Il 2023 sta per terminare e come consuetudine è necessario predisporre gli archivi di SETTE per operare con il nuovo anno.
A tal fine è possibile utilizzare la procedura "Cambio Anno" in grado di eseguire in maniera semplice ed automatica tutte le operazioni necessarie a tale scopo.

Per chi ha il servizio di aggiornamento attivo ed ha quindi a disposizione gli ultimi aggiornamenti del programma o comunque utilizza la versione 4.4 o superiore di SETTE, può accedere alla procedura dal menu "Servizio" scegliendo la voce "Creazione archivi nuovo anno". Se si sta utilizzando una versione precedente alla 4.4 l'accesso alla procedura è disponibile dal menu programmi di windows.
Se necessità lo richiede è anche possibile avviare la procedura, semplicemente con un doppio click sul fle CambAnno.exe presente all'interno della cartella di installazione di Sette tipicamente localizzata sul disco "C" del PC.

Visto che nelle modalità operative non ci sono grosse differenze rispetto a quanto fatto negli anni precedenti, consiglio di seguire il link qui di seguito per consultare nello specifico cosa e come fare.


"Procedura di cambio anno per SETTE"


Sempre per chi ha il servizio aggiornamenti attivo e quindi le ultime versioni di SETTE, la procedura di cambio anno prevede anche la possibilità di spostare parte dei movimenti contabili dall'anno in corso al nuovo anno. Per maggiori dettagli su questa funzione consultate il post:


"Spostamento movimenti contabili"


Come sempre prima di intraprendere qualsiasi azione è consigliato fare una copia di salvataggio degli archivi.
Come ormai sapete è mia opinione che : è meglio una copia in più che una in meno


Con l'auspicio che l'anno che il nuovo anno sia migliore di quello trascorso

   Buon anno e buon lavoro

 

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.