Nuovo documento fattura elettronica TD26

By Basilio Speziale at giugno 12, 2024 10.51
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Introdotta la gestione del documento autofattura TD26 utilizzabile per la cessione di beni ammortizzabili e per l’indicazione di passaggi interni all’azienda.

Dalle indicazioni di Agenzia delle Entrate il documento va utilizzato nei due casi indicati prima. E’ da notare che per questa tipologia di documento i campi “Cedente” (chi vende) e “Cessionario” (chi acquista) devono essere uguali ossia se vogliamo interpretare la cosa “terra terra” l’azienda vende a se stessa.

Nel caso si provasse ad emettere invece del TD26 una normale fattura con cedente e committente uguali quasta verrebbe inesorabilmente scartata dal sistema di interscambio.

Per completezza di seguito riporto quanto indicato da Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche versione 1.7.1 aggiornate al 30/09/2022 riguardo il documento TD26.

Documento è disponibile al seguente link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/451259/Guida_compilazione-FE_2022-02-04.pdf/e6fcdd04-a7bd-e6f2-ced4-cac04403a768?version=1.2

 

Quanto segue è un estratto del predetto documento

TD26 CESSIONE DI BENI AMMORTIZZABILI E PER PASSAGGI INTERNI (EX ART. 36 D.P.R. 633/72)

Beni Ammortizzabili

Descrizione dell’operazione: il C/P che cede beni ammortizzabili (secondo la definizione dei criteri contabili) che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, emette una fattura, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.

 

Compilazione del documento :

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: dati del C/C.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta o della Natura nel caso di non imponibilità.

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura :

Il C/P annota la fattura nel registro delle fatture emesse. Il C/C annota la fattura ricevuta nel registro

delle fatture ricevute con riferimento al mese in cui vuole esercitare il diritto alla detrazione.

 

Passaggi interni ex articolo 36 d.P.R. n. 633/72


Descrizione dell’operazione: il C/P emette un’autofattura per i passaggi interni di beni e servizi ex articolo 36, comma 5 che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.


Compilazione del documento

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: gli stessi dati inseriti nel campo C/P.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere

riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura
Il C/P annota la fattura sia nel registro delle fatture emesse che nel registro delle fatture ricevute.

 

 

Nuovo documento fattura elettronica TD28

By Basilio Speziale at febbraio 11, 2023 20.07
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica

Con la publicazione delle specifiche tecniche versione 1.7.1 Agenzia delle Entrate ha introdotto alcune novità per quanto riguarda la composizione del file xml dela fattura elettronica. Oltre all’introduzione di nuovi codici di errore ed a l’ottimizzazione del blocco “Altri Dati Gestionali” la novità più rilevante è l’introduzione di un nuovo documento identificato dalla sigla TD28 che di fatto segue le regole delle autofatture anche se AdE lo identifica più come una comunicazione che come una fattura.

 

Il nuovo documento va utilizzato nel caso di acquisto di beni da San Marino per i quali si è ricevuta una fattura cartacea con identificazione dell’iva.
Per effetto della introduzione del nuovo documento, nel caso riceviate una fattura cartacea con addebito dell’IVA da un soggetto residente a San Marino, dovrete emettere una fattura elettronica, inviandola al sistema di interscambio con Tipo documento TD28.

Notate che questo vale solo se sulla fattura cartacea son presenti le invormazioni IVA, nel caso invece queste non ci siano, ovvero non avete pagato IVA al fornitore, si applicano le stesse regole dei fornitori esteri.

 

Per completezza si riporta quanto indicato da Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche versione 1.7.1 aggiornate al 30/09/2022 riguardo il documento TD28

 

ACQUISTI DA SAN MARINO CON IVA (FATTURA CARTACEA) – TD28

Descrizione dell’operazione: il soggetto passivo IVA residente o stabilito in Italia che riceve una fattura cartacea con addebito dell’imposta da soggetto residente nella Repubblica di San Marino, deve predisporre un documento con Tipo Documento TD28 e inviarlo tramite SdI per rispettare l’obbligo di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 3-bis, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127. In presenza di una fattura cartacea emessa da un fornitore di San Marino con addebito dell’imposta va utilizzato il documento TD28 e non il TD19 che, invece, deve essere adoperato per l’assolvimento dell’imposta ai sensi dell’articolo 17, secondo comma del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, nel caso in cui la fattura ricevuta dall’operatore sammarinese (elettronica o cartacea) sia senza addebito dell’imposta.


Compilazione del documento XML TD28

- <CedentePrestatore>: dati del C/P residente nella Repubblica di San Marino emittente la fattura cartacea con addebito dell’imposta.
- <CessionarioCommittente>: dati del C/C italiano.
- <Data> della sezione “Dati Generali”: la data di effettuazione dell’operazione indicata nella fattura cartacea emessa dal C/P sammarinese
- <Numero>: consigliabile adoperare una numerazione progressiva scelta dal mittente (ad esempio il protocollo del registro acquisti).
- <DatiFattureCollegate>: numero e data della fattura cartacea originale emessa dal fornitore sammarinese.
- Indicazione di imponibile e imposta, come indicato nella fattura cartacea ricevuta.

 

All’interno di SETTE il nuovo documento è presente nel menu “Documenti” → “Autofatture” e può essere gestito con la stessa semplicità ed efficienza degli altri documenti.

 

 

Nuova opzione di visualizzazione file metadati su area di transito

By Basilio Speziale at ottobre 27, 2022 19.07
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Disponibile sull’area di transito per le fatture elettroniche una nuova opzione di visualizzazione che, se attivata, permette di dissimulare o meglio mostrare in maniera meno evidente i file xml che accompagnano la fattura vera e propria e contenenti i metadati della stessa.
Vi ricordo che è possibile tramite le opzioni di configurazione dire a SETTE di non scaricare i metadati. Nel caso invece vengano scaricati SETTE li carichera in maniera del tutto automatica al momento in cui la fattura verra elaborata.
La nuova opzione permettera di dissimulare i file metadati con una conseguente evidenziazione dei file contenenti la fattura vera e propria.
Come sempre la nuova funzionalità può essere attivata/disattivata a vostra discrezione con un semplice “click” del mouse.


Consenso informato all’invio delle PEC

By Basilio Speziale at settembre 13, 2022 19.14
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Una delle funzioni più apprezzate di SETTE consiste nella possibilità di inviare email sia come posta elettronica ordinaria che come certificata. La capacità di fuzionare come client per l’invio delle PEC e di primaria importanza nella gestione della fatturazione elettronica, a tal proposto vi ricordo che SETTE non vincola l’utente all’utilizzo di intermediari ma è in grado di recapitare i docomenti xml direttamente al sistema di interscambio di Agenzia delle Entrate cosa che comporta una maggior celerità nella consegna al destinatario finale e non da meno una totale assenza canoni e costi periodici inevitabilmente derivanti dall’uso di un intermediario.

 

Prima dell’invio di un messaggio di posta certificata SETTE necessita l’apposizione di un segno di spunta ad indicare l’aver preso visione del fatto che l’unico soggetto in grado di fornire conferma legale dell’avvenuto invio e consegna del messaggio è il fornitore del servizio di posta elettronica certificata, servzio nei confronti del quale SETTE agisce semplicemente da fruitore.

 

Dalla versione 2207 sarà possibile esprimere il consenso una prima volta e chiedere a SETTE di ricordarsene. Questo permettera all’utente di evitare per tutti gli invii successivi di apporre il segno di spunta.

 


Ovviamente così come si può cheiedere di memorizzare il consenso, è possibile con un semplice click toglierlo, in questo caso si tornerà a dover aggiungere il segno di spunta prima di ogni invio.

 

Fattura elettronica ad ente del SSN – Nodo Smistamento Ordini

By Basilio Speziale at luglio 07, 2022 18.15
Filed Under: Blog, Sette - Gestionale

Dal gennaio 2022 tutti gli enti apparteneti al Servizio Sanitario Nazionale possono dar luogo alla liquidazione ed al successivo pagamento di fatture elettroniche solo se queste riportano correttamente gli estremi del relativo ordine di acquisto emesso dall’ente stesso tramite il Nodo Smistamento Ordini.

Molto brevemete: cosa è il “Nodo Smistamento Ordini”

Seguendo la definizione ufficiale, il Nodo di smistamento degli ordini di acquisto (NSO) è il sistema per la validazione e la trasmissione dei documenti elettronici attestanti l’Ordinazione e l’esecuzione degli acquisti di beni e servizi della pubblica amministrazione, gestito dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze.

 

Di fatto consiste in una sorta di sistema quasi gemello del Sistema di interscambio SDI differente sostanzialmente per il fatto che gestisce gli ordini emessi dagli enti del servizio sanitario verso i propri fornitori.

Quidi:


  •   - L’ente emette l’ordine indirizzato al proprio fornitore tramite la piattaforma NSO
  •   - Il fonitore riceve l’ordine sempre tramite la piattaforma NSO o altro sistema autorizzato
  •   - Il fornitore emette fattura elettronica all’ente tramite Sistema di interscambio (SDI) riportando le informazioni indicate nell’ordine ricevuto tramite piattaforma NSO.

 

Le informazioni contenute nell’ordne di acquisto e che ci necessitano per l’emissione della fattura elettronica sono in genere chiamate “Tripletta di identificazione” che come intuibile dal nome è composta da tre informazioni


  • - L’identificativo del documento ossia il numero che identifica l’ordine (campo “Identificativo del documento” dell’ordine NSO)
  • - La data dell’ordine è la data di emissione dello stesso (campo “Data Documento” dell’ordine NSO)
  • - L’EndoPoint ID ossia un codice che identifica chi ha emesso l’ordine (campo “Endpoint Cliente” dell’ordine NSO) in genere, ma non necessariamente, formato dal codice univoco ufficio preceduto e/o seguito da “#” e/o dal codice “021:”

 

Vediamo adesso di capire dove inserire in SETTE la tripletta delle informazioni in fase di emissione della fattura elettronica. Per farlo utilizzaremao la nomenclatura standard riportata nelle specifice tecniche di fattura XML


  • - 2.1.2.2 DatiOrdineAcquisto/IdDocumento → Numero Ordine
  • - 2.1.2.3 DatiOrnineAcquisto/Data → Data Dell’ordine
  • - 2.1.2.5 DatiOrdineAcquisto/CodiceCommessa → Endopoint Cliente

 


Non dimenticate comunque di assegnare il formato “Pubblica Amministrazione” dall’anagrafica cliente di SETE e di riportare, se richiesti, i codici CIP e CUP ed ovviamente di firmare il documento prima di inviarlo al sistema di interscambio.

 

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.