In SETTE ad ogni articolo viene associato uno stato che può essere utilizzato per le oprazioni di selezioni come la stampa dell'inventario o magari dei listini prezzo.
Uno dei valori che lo “stato” può assumere è il “non presente”, questi viene utilizzato per marcare quegli articoli che pur essendo regolarmente codificati (hanno un'anagrafica valida) non hanno mai subito alcun tipo di movimentazione o meglio non sono mai entrati fisicamente nel nostro magazzino.
Lo stato di “Non presente” ha la particolarità di commutare automaticamente ed in maniera del tutto trasparente, allo stato di “Presente” nel momento in cui all'articolo viene applicata una movimentazione di qualsiasi genere.
Con il corso degli anni capita sicuramente che alcuni articoli non vengano più trattati, quindi non più acquistati ne venduti ma nonostante ciò si vuole comunque conservarne l'anagrafica. L'assegnazione dello stato di “Non presente” è un buon modo per mantenere le anagrafiche ma allo stesso tempo evitare di averli fra i piedi nelle operazioni di stampa o di selezione in genere. Nel caso uno di questi articoli venga ricomprato ( o comunque movimentato) come già detto, SETTE provvedere in maniera del tutto trasparente e senza alcun intervento da parte dell'utente, a riportarlo allo stato di “Presente”.
Ovviamente il cambio di stato di un articolo può sempre e comunque essere fatto in maniera manuale dalla funzione di modifica dell'anagrafica articolo, ma adesso è anche possibile dire a SETTE di selezionare fra tutti gli articoli presenti nell'anagrafica di uno specifico magazzino e di assegnare automaticamente lo stato di “Non presente” a tutti quelli che , oltre a soddisfare i criteri di selezione, non hanno nessun movimento di magazzino nell'anno in uso.
La nuova funzione può essere attivata dal menu “Servizio” → “Ripara valori” → “Metti non presente articoli non movimentati”
Nota: La funzione è disponibile a partire dalla versione 4.1
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In fase di fatturazione SETTE è in grado di dividere gli importi relativi a merci e servizi presenti nel documento su più schede contabili.
In anagrafica articolo sono adesso presenti due nuovi campi etichettati come “contropartite di fatturazione” suddivise in Acquisti e Vendite, queste, se presenti indurranno rispettivamente il carico degli acquisti e la procedura di fatturazione ad imputare gli importi riguardati l'articolo sul conto indicato dal codice contropartita corrispondente.
Per gli articoli che non sono legati ad una contropartita di fatturazione SETTE utilizzerà le configurazioni di contropartita merci di default presenti nei parametri di configurazione del documento. Come caso estremo se nessun articolo risultasse legato ad una contropartita di fatturazione SETTE si comporterebbe esattamente cose se questa opzione fosse disattivata ossia assegnerebbe gli importi per intero al conto indicato in configurazione.
Per la creazione delle contropartite di fatturazione è disponibile la nuova voce “Contropartite fatturazione” nel menù “Tabelle”. La contropartita è identificata da un codice arbitrario seguito da una descrizione e dai dati necessari ad identificare la scheda contabile alla quale dovranno essere assegnati gli importi.
Come sempre la funzione può essere attivata o meno per ogni tipologia di documento di fatturazione o di acquisto dalla corrispondente pagina di configurazione dello stesso.
La funzione è disponibile esclusivamente all'interno del modulo “Centri di Costo”
Nota: La funzione è disponibile a partire dalla versione 4.1
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E' possibile chiedere a SETTE di stampare per ogni movimento selezionato per una scheda movimenti contabili, l'elenco delle contropartite ad esso collegate. La modalità di stampa risulta comoda nelle operazioni di controllo dei conti e/o delle registrazioni di primanota riferite ad uno specifico conto.
Per attivare l'opzione è sufficiente Mettere a “Si” il campo “Stampa eventuali contropartite” nella finestra di selezione proposta da SETTE prima di procedere con la stampa della scheda conti.
Nota: La funzione è disponibile a partire dalla versione 4.1
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La funzione di selezione dei movimenti contabili è stata potenziata aggiungendo la possibilità di filtrare solo i record riferiti ad uno specifico operatore. Perché questo sia possibile è precondizione che sia attivata da parametri di base, l'opzione “Operatore per movimenti contabili” questa infatti fa si che per qualsiasi movimento contabile inserito, SETTE chieda un codice operatore di riferimento che utilizzerà per marcare le registrazioni che si andranno a generare.
La nuova funzionalità permette di filtrare, sia in fase di visualizzazione che in fase di stampa, solo i record marcati con un dato codice operatore aggiungendosi di fatto in AND Logico alle condizioni già disponibili nel selettore.
Nota: La funzione è disponibile a partire dalla versione 4.1
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Con l'approssimarsi del fine anno può succedere che si abbia la necessità di inserire delle registrazioni contabili con data dell'anno a venire ma al momento di creare gli archivi per il nuovo anno queste registrazioni restano dentro gli archivi del vecchio. La prima soluzione che viene in mente è quella di cancellare le scritture dal vecchio anno e reinserirle su quello nuovo ma fare questo manualmente e a dir poco una grossa scocciatura.
Con SETTE è possibile dire alla utility di cambio anno di spostare tutti i movimenti contabili a partire da una certa data (tipicamente il primo gennaio) da un anno ad un altro in questo modo otterremo lo stesso risultato ma facendo fare il “lavoro sporco” alla utility di cambio anno.
La funzione ovviamente può essere attivata quando serve, ossia non si è costretti a farlo nel momento di creazione degli archivi o di generazione dei saldi contabili ma può essere eseguita quando serve e se serve, anche più di una volta.
Le informazioni necessarie ad avviare il trasferimento sono poche ed essenziali come l'anno dal quale prelevare i movimenti e l'anno nel quale trasferirli oltre ovviamente alla data a partire dalla quale eseguire il trasferimento.
L'ultima opzione, sicuramente la più interessante, permette di simulare l'intera operazione in maniera da rendersi conto di cosa verrà trasferito senza dove eseguire realmente l'operazione.
In fine è possibile, semplicemente cliccando sula dicitura “salva su file di testo” salvare il log generato dalle operazioni di trasferimento simulate o definitive che siano.
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