Abilitare i conti all'imputazione del centro di costo

By Basilio Speziale at luglio 12, 2020 16.27
Filed Under: Sette - Gestionale, Tecnologie

SETTE permette di imputare una o più scritture contabili ad un centro di costo a propria scelta o preconfigurato direttamente nei parametri di configurazione delle causali contabili. E' comunque molto probabile, ed auspicabile, che all'interno di una scrittura di prima nota ci siano dei conti che non prevedano l'imputazione del centro di costo.

Fermo restando che la scelta può essere fatta in estemporanea al momento dell'imputazione, è possibile escludere in maniera preventiva una o più tipologie di conto dalla richiesta di imputazione. Il meccanismo che permette a SETTE di decidere se permettere o meno l'imputazione, parte dal controllo del valore assunto dal campo “Indice di raggruppamento” (o classificazione) presente nell'anagrafica del conto stesso, in base alle caratteristiche di tale indice ed alle configurazioni generali accessibili dal menu [Servizio] → [Parametri di Base] → [Contabile] SETTE attiverà o melno la rischiesta del centro di costo durante l'inserimento della prima nota.


 

Le configurazioni che permettono l'esclusione sono sostanzialmente divise in tre gruppi

1 Permette di escludere interi schedari
2 Esclude il singolo conto in base alla tipologia del suo indice di raggruppamento

3 Escludere il singolo conto in base all'appartenenza del suo indice di raggruppamento ai gruppi
     - IVA

     - CASSA

     - BANCA

Come sempre l'estrema adattabilità dei parametri di configurazione di SETTE permette di organizzare i conti in base alle specifiche esigenze.

Ogni centro di costo è caratterizzato da dei progressivi ossia una sorta di totalizzatore che può, a colpo d'occhio, mostrare il totale degli importi calcolati in dare/avere ad esso riferiti. Sempre utilizzando la sezione di configurazione precedentemente descritta è possibile istruire SETTE a sommare o meno gli importi in base allo schedario al quale è riferito il singolo movimento.

Imposta di Bollo automatica su fatture emesse

By Basilio Speziale at giugno 02, 2020 11.09
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

In genere scontano l’imposta di bollo su fatture, note di credito, pari a € 2,00, tutte le operazioni fuori campo IVA, escluse o esenti dall’IVA, di importo superiore a € 77,47. Con i documenti in formato cartaceo per assolvere l'imposta veniva ammposta "fisicamente" una marca da bollo sul documento stesso. Con la fatturazione elettronica l'assolvimento dell'imposta è diventato virtuale, questa va semplicemente indicata nell'apposita sezione del documento xml in modo da permettere ad Agenzia delle Entrate di contabilizzare gli importi dovuti dall'emittente il documento in modo da poter provvedere al versamento periodico dell'imposta.

Su SETTE pur essendo sempre possibile indicare l'assoggettamento all'imposta direttamente al momento della compilazione del file xml è adesso possibile far si che sia direttamente il programma a stabilire se calcolare ed inserire le corrispondenti informazioni automaticamente nel file xml da spedire al sistema di interscambio. resta ovvio che come per il resto delle informazioni presenti nel documento xml anche questa puo essere verificata prima dell'invio.


 

Perché il tutto funzioni sono necessari alcuni passi di configurazione, come prima cosa per ogni codice iva utilizzato è necessario indicare a SETTE se questi è o meno soggetto all'imposta di bollo questo lo si fa in fase di inserimento o di modifica del codice iva dal menu [Tabelle] → [Codici Iva].

 

 

 

Fatto questo è possibile configurare o aggiornare i parametri necessari al calcolo dell'imposta stessa, questo va fatto dal menu [Servizio] → [Parametri di Base] → [Base] → [Documenti].


 

 

Le informazioni da inserire vanno così interpretate:

Soglia applicazione imposta di bollo

Si tratta dell'importo al di sopra del quale il documento emesso è soggetto ad imposta di bollo, al momento tale importo è di 77.47 Euro ma nel caso in futuro cambi è possibile aggiornarlo. Ovviamente l'errata impostazione di tale valore si ripercuoterà sul comportamento del programma.

Importo per imposta di bollo

Si tratta dell'importo dell'imposta attualmente il suo valore è di 2,00 euro ma, come per il valore precedente, può essere modificato.

Notate che se il valore viene posto a zero l'importo dell'imposta non verrà addebitato al cliente. Al contrario Agenzia delle Entrate provvederà comunque ad addebitarvi l'imposta.

Codice Iva per imposta di bollo

Nel caso sia presente l'importo precedente è necessario specificare il codice iva che SETTE utilizzerà per addebitare al cliente l'imposta.

 

In fase di emissione del documento e nello specifico arrivati sul piede documento risultano visibili i i campi di input per la gestione dell'imposta questi risultano disposti nello stesso ordine descritto per la sezione di configurazione e vengono compilati automaticamente da SETTE. nel caso se ne abbia l'esigenza è possibile modificarli in base alle proprie esigenze ricordando che tali modifiche riguarderanno solo lo specifico documento e non influiranno sul comportamento generale.

Nel caso vengano apportate modifiche manualmente, SETTE provvederà a disattivare l'automatismo di calcolo indicando la cosa tramite un apposito messaggio. In tal caso se si vuole riattivare l'automatismo di calcolo dell'imposta basterà eseguire un doppio click sul messaggio che me indica la disattivazione.


Vincolare un documento all'utilizzo di una specifica serie

By Basilio Speziale at maggio 18, 2020 19.10
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

Già in passato abbiamo mostrato come configurare SETTE in modo che in fase di creazione di un nuovo documento fiscale venga automaticamente proposta una specifica serie per la numerazione fiscale.

vedi: Assegnare una serie predefinita per l'emissione documenti

Una nuova funzione che estende quanto già mostrato prima è quella di vincolare una tipologia di documento fiscale all'utilizzo di un sola serie, nello specifico quella indicata come predefinita per il documento stesso. Attivando questa nuova configurazione il documento accetterà solo ed esclusivamente la serie predefinita impedendo di fatto l'utilizzo di qualsiasi altra indipendentemente dal fatto che questa risulti codificata ed idonea per il tipo di documento.

L'obiettivo primario di questa configurazione è quello di evitare che l'operatore inserisca sbadatamente una serie non gradita per il tipo di documento. E' uso comune che chi emetta, ad esempio, fatture immediate e fatture differite da documento di trasporto utilizzi per le due tipologie di documento serie differenti al fine di avere una visone “più organizzata” dei documenti stessi. In questo caso essendo ambedue le serie abbinate a numerazioni idonee ad essere usate in fattura, SETTE ne permetterebbe l'uso in maniera intercambiabile. Attivando la restrizione appena descritta si può evitare accidentali scambi di numerazione.


Controllo quadratura scritture prima nota

By Basilio Speziale at maggio 06, 2020 13.43
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

Una registrazione di prima nota è composta da un gruppo di singoli movimenti contabili in dare ed in avere, che nel loro insieme descrivo una data operazione contabile. La quadratura della registrazione altri non è che l'uguaglianza delle somme degli importi espressi in dare ed in avere.

SETTE verifica il requisito di quadratura della registrazione nel momento in cui gli viene chiesto di memorizzarla avvertendo l'utente dell'eventuale incongruenza lasciandoli, su conferma esplicita, la facoltà di proseguire mantenendo la differenza.

Pur mantenendo la scelta del “non fiscale” per la sua parte contabile, SETTE permette di verificare a posteriori la presenza di registrazioni squadrate evidenziandole nella stampa delle registrazioni stesse. Questo è possibile semplicemente impostando a “Si” il campo “Evidenzia Squadrature” presente sul selettore della stampa “Movimenti Dal/Al”. Abbinando questa modalità alla richiesta “Separo movimenti per scrittura” si può avere un quadro completo delle eventuali squadrature in modo da poter mettere in atto le operazioni necessarie alla loro correzione.

Come già detto in altri contesti la parte contabile di SETTE permette di lavorare indipendentemente dalla presenza o meno di quadrature contabili, infatti l'utilizzo della prima nota come tecnica di registrazione contabile pur essendo fortemente consigliata non è di fatto obbligatoria.

Nota: la funzionalità è attiva soltanto per la stampa dello schedario “Generale”.

 

Esportare una copia per file allegato

By Basilio Speziale at aprile 30, 2020 22.28
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

Introdotto sulle procedure di visualizzazione elenco allegati la possibilità di esportare una copia del singolo file. La nuova funzionalità è disponibile sia per gli allegati articolo che per gli allegati schede conti oltre che per la storia fatturazione elettronica.

Per attivare la funzione è sufficiente selezionare il rigo corrispondente al file che si vuole esportare e premere il pulsante “Esporta una Copia”, presente sulla sinistra della finestra.


Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.