Modificare la dimensione dei tasti PLU su MICCPOS

By Basilio Speziale at gennaio 12, 2015 22.31
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

Puo succedere chei asti PLU personalizzati dall'utente su un singolo pannello siano più di quelli che la risoluzione del monitor touch possa mostrare. In tale caso sono adesso disponibili due nuove funzioni che migliorano la modalità di visualizzazione.

La prima è la possibilità di modificare la dimensione dei tasti per ogniuno dei pannelli o gruppi di tasti PLU, per farlo è sufficiente selezionare dal menu ad albero sulla sinistra il gruppo voluto e spostare il cursore denominato “Altezza Tasti” verso destra per ingrandire o verso sinistra per rimpicciolire.

Un secondo modo è quello di configurare MICCPOS per mostrare i tasti di scorrimento orizzontali e verticali per i pannelli contenenti i tasti PLU. Per farlo il modo più veloce è di premere con il tasto destro del mouse sull'area dei pannelli PLU ed attivare la voce “Mostra Tasti Prima/Dopo” oppure utilizzare il menu di servizio attivabile tramite il pulsante presente in basso a sinistra (quello con il numerino 7 come logo).

 

Modulo Fattura Elettronica per SETTE

By Basilio Speziale at dicembre 08, 2014 00.05
Filed Under: Nuove funzioni, Sette - Gestionale, Fattura elettronica

E' disponibile per SETTE il nuovo modulo integrato per la compilazione della fattura elettronica verso la Publica Amministrazione. Il nuovo modulo permette la compilazione di quasi tutti i campi presenti nelle specifiche del formato, sia obligatori che facoltativi e la generazione del fomato XML da inviare al sistema di interscambio.

Le funzionalità principali del modulo sono  

  • Importazione dei dati da fattura già emessa da SETTE
  • Compilazione e revisione diretta di tutti i campi
  • Gestione delle informazioni facoltative con possibilità di integrazione
  • Salvataggio del documento in formato XML
  • Apertura di un documento salvato in formato XML non firmato conforme allo standard 1.0 generato da qualsiasi applicativo.
  • Generazione automatica del progressivo di trasmissione
  • Anteprima delle informazioni contenute nel file XML sia in formato nativo che legibili
  • Verifica del file XML tramite il servizio web publico messo a disposizione dal Sdi
  • Firma digitale del file XML tramite gli applicativi DiKe o Aruba Sign

 

 

La funzione di anteprima, molto importante, permette di visualizzare e quindi controllare le informazioni che verranno inserite nel file XML infatti questa viene generata direttamente dalle informazioni già esportate nel formato definitivo quindi dai dati effettivi che verranno inviati all'aministrazione.

 


La generazione della fattura elettronica avviene in due fasi, la prima è l'emissione del documento nella maniera classica ossia con le procedure normalmente utilizzate da SETTE. Successivamente, sempre dal menu documenti, si accede alla funzione di compilazione della fattura elettronica e qui basta selezionare il documento tramite il tasto “Importa da Fattura”.

Importato il documento è quindi possibile integrarlo con eventuali informazioni aggiuntive, magari concordate con l'amministrazione, prima di procedere con la sua verifica e con l'apposizione della firma digitale.

Al fine di facilitare le operazioni di emissione sono stati aggiunti all'anagrafica cliente i nuovi campi “Codice Ufficio”, “Nazione” e Codie EORI dove i primi due sono obligatoriamente richiesti mentre il terezo è del tutto facoltativo ma se presente deve essere non formato corretto.


 

 

Sempre per semplificare le operazioni di emissione, è disponibile sul menu servizio di SETTE la voce “Configurazione fattura elettronica” che permette di pre-inserire quei dati che sono sempre uguali. Questi come sempre nello stile di SETTE potranno sempre essere modificati all'occorenza direttamente in fase di emissione del documento.

 

Firma ed invio della fattura elettronica

By Basilio Speziale at novembre 23, 2014 15.09
Filed Under: Nuove funzioni, Sette - Gestionale, Fattura elettronica

Prima di essere inviato all'amministrazione destinataria, la fattura elettronica in formato XML deve essere firmata tramite la firma digitale dal sogetto che emette il documento. Il motivo per i quale è necessaria la firma è che questa garantisce sia l'integrità delle informazioni contemute nel documento che all'identità del sogetto emittente, qualsiasi documento inviato senza firma digitale verrà inesorabilmente rigettato dall'amministrazione.

Cosa occorre per firmare digitalmente il documento

  • [] Un dispositivo hardware per la firma digitale è composto da un lettore di smart card e da una smart card rilasciata da un ente di certificazione abilitato, come ad esempio la camera di commercio.
  • [] Un programma come DiKe o ArubaSign, in grado di legere i certificati digitali presenti mella smart card e di eseguire le operazioni necessarie all'apposizione della firma oltre a stabilre con certezza data ed orario dell'apposizione della stessa.

A proposito della smart card contenente i certificati necessari ad apporre la firma è importante ricordare che questa, in ogni conteso, è da considerare prettamente personale. Una volta firmato un documento questi è a tutti gli effetti di legge equiparato ad uno con firma autografa, quindi non lasciate la smart card nelle mani di persone di cui non vi fidiate ciecamente.

Fimato il file della fattura in genere otterrete un secondo file con lo stesso nome di quello non firmato ma con estenzione p7m, fate attenzione perchè proprio quest'ultimo è quello da inviare.
Per ulteriori dettagli sulle metodologie di firma della fattura elettronica è possibile consultare il sito dell'aggenzia delle entrate al seguente link http://fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/c-12.htm.

 Invio del file firmato al sistema di interscambio

 Una volta firmato il file, il Sistema di interscambio rende disponibili cinque modalità d'invio dello stesso. 

  • [] Posta Elettronica Certificata (PEC)
  • [] Invio via web
  • [] Servizio SDICoop - Trasmissione
  • [] Servizio SDIFTP
  • [] Servizio SPCoop - Trasmissione 

La posta elettronica certificata è sicuramente il canale più semplice da utilizzare visto che non necessita di alcun tipo di accreditamento preventivo presso il Sistema di Interscambio considerato anche il fatto che tutti gli operatori economici dispongono, per obligo di legge, di una casella PEC.

Il file della fattura elettroniche deve essere spedito come allegato del messaggio di PEC ne più e ne meno come un qualsiasi altro file inviato conlo stesso mezzo. L'indirizzo PEC a cui destinare il messaggio è il seguente: sdi01@pec.fatturapa.it.

Attenzione alle dimenzioni del messaggio, comprensivo dell’allegato, visto che questi non deve superare la dimensione di 30 megabytes. Se tale limite dimensionale non viene rispettato non è garantito il buon esito della trasmissione. Considerate comunque che 30MB per un file xml sono veramente tanti.

Il soggetto che utilizza il canale PEC riceverà, sulla casella di PEC da cui ha effettuato la trasmissione, i messaggi di risposta prodotti dal SdI relativi all'invio. Nota che il Sistema di interscambio, con il primo messaggio di risposta, notifica di scarto o ricevuta di consegna, comunica al trasmittente l’indirizzo di PEC che dovrà utilizzare per i successivi eventuali invii.
Per ulteriori dettagli sulle metodologie di invio è possibile consultare il link http://fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/c-12.htm

 

Invio sequenziale delle fatture differite per posta elettronica

By Basilio Speziale at giugno 29, 2014 22.13
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

La posta elettronica e uno strumento sempre più utilizzato dalle aziende per l'invio delle fatture ai clienti. Per la fatturazione differita SETTE e gia in grado di inviare il documento per e-mail direttamente durante l'operazione di fatturazione semplicemente modificando la destinazione del documento al momento di scegliere fra: "stampa", "stampa e salva" e "solo stampa".
Per facilitare ulteriormente l'operazione è adesso disponibile una nuova funzione che permette di selezionare da un'elenco le fattura da inviare e spedirele in blocco con un processo sequenziale che comunque permette sempre di vedere cosa si sta mandando e a chi. Ovviamente per utilizzare la nuova funzione le fatture devono già essere emesse, per questo motivo nel caso di fatturazione differita l'operazione di fatturazione deve essere già stata fatta nel metodo tradizionale.Si accede dal menu Documenti → Fattura differita → Mostra Elenco → Invio E-Mail,
per prima cosa verra chiesto l'intervallo di date per il quale visualizzare i documenti.

Stabilito l'intervallo, le fatture corispondenti verranno visualizzate in una maschera tramite la quale è possibile selezionare uno o più documenti da predisporre per l'invio.

 

Una volta selezionati i documenti da predisporre per l'invio basterà premere il pulsante “Invia per email” per avviare la sequenza d'invio, questa per ogni documento verificherà la presenza nell'anagrafica del cliente degli indirizzi di posta normale o certifichita presentando il messaggio per l'ultima definitva conferma.
Ovviamente perchè l'invio vada a buon fine è necessario che su SETTE siano correttamente configurati i parametri del server di posta in uscita. Vedi post “http://blog.speziale.it/post/Nuovi-parametri-di-configurazione-posta-elettronica.aspx

Interfacciamento registratori di cassa Micrelec – Axon

By Basilio Speziale at giugno 14, 2014 22.58
Filed Under: MICC POS Touch Screen, Nuove funzioni, Sette - Gestionale

 

Ampliata la gamma di registratori di cassa interfacciati con l'aggiunta dei modelli Micrelec Krono e Axon Sky  da oggi operativi sia per MICC POS che per SETTE, questi vanno ad aggiungersi agli altri modelli Micrelec da tempo già supportati. Come per tutti i modelli supportati dal progetto SETTE l'interfacciamento è stato implementato tramite comnicazione diretta fra l'applicativo e la cassa ossia senza l'uso di driver o dll fornite dal produttore. Questo come da tradizione garantisce una ineguagliabile semplicita di collegamento fra cassa e computer.

La stampante fiscale usata come “cavia” è stata la Axon TP07FR, un dispositivo compatto e veloce dotato di processore ARM e con caratteristiche veramente interessanti per cio che rigurada la connettività. Il concetto di servizi web interni al dispositivo è un qualcosa che fara strada sino a diventare uno standard. Circa una diecina di anni fa, o più, quando alla presentazione di una macchina simile, allora indicata come “rivoluzzionaria” dissi al relatore “se ci mettevate dentro linux ed un web server avreste fatto veramente scintille” fui preso quasi per scemo ma vedendo la direzione che stanno percorrendo oggi questi dispositivi qualcosa di vero nella mia afferazione di allora doveva esserci.
Un ringraziamento va a Gianfranco che con le sue “dritte” ha reso più veloce l'intera operazione.

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.