Caricare il file metadati contemporaneamente alla fattura elettronica

By Basilio Speziale at dicembre 01, 2019 21.13
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica

Chi utilizza il canale della posta certificata per la ricezione delle fatture elettroniche avrà notato che ad ogni consegna di fattura elettronica questa è inesorabilmente accompagnata da un secondo file indicato come Metadati. Questi altro non è che un file contenente le informazioni in grado di identificare (o meglio descrivere) il file principale della fattura elettronica, se vogliamo buttarla li è una sorta di documento di accompagno della fattura elettronica contenente le informazioni in grado di identificarla univocamente fra tutti i documenti transitati tramite il sistema di interscambio.

Come già descritto in altre occasioni, SETTE è in grado di gestire pienamente questa tipologia di file, nello specifico oltre a riconoscerlo e a scaricarlo in automatico dalla vostra pec, può mostrarne il contenuto in maniera pienamente leggibile ed aggiungerlo ai suoi archivi all'interno della “Storia fatturazione” del documento al quale questi è riferito.

Adesso è possibile chiedere a SETTE di elaborare e quindi allegare il file metadati contemporaneamente al file di fattura elettronica al quale è riferito. Nello specifico nel momento in qui verrà eseguita l'operazione di allegare agli archivi di SETTE una determinata fattura elettronica se sulla stessa cartella o area di transito è presente anche il corrispondente file metadati questi verrà automaticamente allegato senza la necessità di ulteriori azioni e/o conferme da parte dell'utente.

Come sempre nella filosofia operativa di SETTE la funzionalità appena descritta può essere disabilitata, in tal caso ovviamente la possibilità di allegare i metadati non viene a mancare ma deve essere avviata con la specifica funzione prevista dall'interfaccia di SETTE.


Nuova normativa per i registratori di cassa

By Basilio Speziale at novembre 05, 2019 12.28
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

 

Entro il primo di gennaio 2020 tutti gli attuali misuratori fiscali dovranno essere trasformati o sostituiti da registratori telematici. La normativa che regolamenta questi nuovi dispositivi oltre al cambio di nome del dispositivo in se e degli scontrini da questo emessi, impone delle significative differenze nel modo di operare.


La principale novità consiste nel fatto che il registratore telematico deve necessariamente essere collegato ad internet quantomeno per il tempo necessario ad effettuare l'azzeramento serale, questa operazione oltre ad eseguire i conteggi degli incassi giornalieri provvederà a confezionare un file XML e ad inviarlo direttamente ai server di Agenzia delle entrate.

Come è facile intuire la cosa comporta che tutti i punti vendita volenti o nolenti dovranno essere dotati di una connessione alla rete internet e di un minimo di infrastruttura di rete in grado di garantire al dispositivo tale connessione almeno durante l'operazione di azzeramento di fine giornata.


Per quanto riguarda l'emissione dei singoli scontrini diventa importante il corretto utilizzo dei reparti in base all'aliquota iva alla quale il prodotto è assoggettato, quindi niente più reparti a caso come comunque poteva essere fatto prima. Particolare attenzione va posta per i beni esenti o esclusi da iva infatti in questo caso va indicata anche la natura dell'esenzione esattamente come viene fatto per l'emissione della fattura elettronica.


Un'altra significativa novità è la gestione dei resi merce, mentre sino ad oggi il prodotto reso poteva essere inserito nel nuovo scontrino insieme al prodotto acquistato in sostituzione, dal primo di gennaio la nuova procedura prevede l'emissione di uno scontrino a se stante per il quale è indispensabile specificare i dati di emissione dello scontrino originale oltre al dover rispettare le corrette assegnazioni dell'aliquota iva. Praticamente senza i dati dello scontrino originale non sarà possibile gestire i resi merce, di questi sarà necessario conoscere oltre al suo numero di emissione anche il numero dell'azzeramento di riferimento oltre che alla data di emissione dello stesso.


La normativa prevede inoltre che sul dispositivo vada apposta una speciale etichetta riportate un codice a barre in formato QR-Code questi se “inquadrato” con il telefonino permetterà la consultazione del libretto fiscale dell'apparecchio direttamente dai server dell'agenzia delle Entrate.

Vi ricordo che l'applicazione di tale etichetta è obbligatoria e la sua mancanza vi espone a possibili sanzioni da parte degli enti deputati al controllo. Altra cosa importante da sapere è che l'etichetta ha un formato ben preciso oltre a dover essere stampata su materiali resistenti e con metodologia che la rendano indelebile, quindi niente stampe a getto di inchiostro su carta da fotocopie incollate alla cassa con il nastro adesivo.


Ma vediamo adesso come la cosa viene gestita da SETTE. A livello operativo non cambia praticamente nulla, la merce resa può essere inserita all'interno della vendita come si è sempre fatto, ossia indicandola con segno negativo. SETTE verificata la cosa provvederà a chiedere al momento opportuno i dati necessari ad emettere il documento di reso e sempre in modo totalmente automatico provvederà all'emissione di un primo scontrino contente la merce acquistata seguito a ruota da un secondo scontrino con le informazioni della merce resa.


Allegare in automatico le ricevute di consegna fatture elettronica

By Basilio Speziale at ottobre 11, 2019 13.24
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Come già mostrato nei post precedenti, SETTE è in grado di scaricare in maniera del tutto autonoma i documenti inviati dal sistema di interscambio tramite il canale PEC. Quando si scaricano le notifiche inviate da SDI come risposta all'invio delle fatture elettroniche la maggior parte di queste se non la totalità sono delle ricevute di avvenuta consegna. Allora perché non chiedere a SETTE di elaborarle in automatico senza troppe interazioni con l'utente ?

 

E' adesso disponibile su “Area di transito” la funzione “Elabora ed allega tutte le ricevute di consegna” il suo compito è di analizzare tutti i documenti presenti nell'area di transito in entrata e selezionate le sole ricevute di avvenuta consegna elaborale ed allegarle in automatico alle corrispondenti fatture. Ovviamente è sempre possibile elaborare le ricevute manualmente una alla volta cosa sicuramente utile per aver un maggiore contezza di quanto succede. Per lo stesso motivo tutti i documenti diversi dalle ricevute di avvenuta consegna vanno elaborate una ad una.


Protocollo di sicurezza per posta elettronica certificata

By Basilio Speziale at settembre 14, 2019 21.49
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Viste le raccomandazioni fatte da Agid in merito al livello di sicurezza da adottare per le comunicazioni tramite posta elettronica certificata, è stata aggiunta in SETTE la possibilità di scegliere il protocollo di cifratura da utilizzare per invio e/o ricezione della posta certificata.

E' possibile scegliere fra le versioni TLS 1.0, TLS 1.1 e TLS 1.2 ovviamente la scelta deve essere subordinata al supporto della specifica versione del protocollo da parte del vostro fornitore del servizio pec. SETTE adesso utilizza come impostazione predefinita la versione TLS 1.2 più recente e più sicura e fortemente raccomandata dai principali fornitori di servizio.

Si tenga conto che la tendenza dei provider è quella di non supportare più le versioni TLS 1.0 e TLS 1.1 e di mantenere la sola TLS 1.2, quindi con questi provider la scelta di una versione meno recente del protocollo di cifratura potrebbe impedire l'invio e la ricezione dei messaggi pec.

La nuova impostazione è disponibile sul menu “Servizio → Parametri di base → Posta elettronica” in aggiunta al resto dei paramentri di configurazione della posta sia certificata che ordinaria.

Selezione messaggi PEC ricevuti dal sistema di interscambio

By Basilio Speziale at agosto 03, 2019 16.26
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica

Tramite i parametri di configurazione fattura elettronica, nella sezione “Configurazione” → “Ricezione Documenti” è possibile indicare a SETTE come filtrare la e-mail lette della posta elettronica certificata in base ad uno specifico mittente, questo è utile per ridurre i tempi di scarico dei documenti XML tralasciando di controllare quei messaggi provenienti da fonti diverse da quella indicata.

L'impostazione predefinita di tale valore è “posta-certificata@pcert.sogei.it”, mittente predefinito per la maggior parte dei messaggi ma a quanto pare  non per tutti. Alcuni casi i messaggi riportano come mittente lo stesso indirizzo email al quale inviate i documenti xml o meglio quello comunicatovi da AdE come risposta al primo vostro invio di un documento xml.

Se doveste verificare la condizione che non tutti i messaggi vengono scaricati in automatico è possibile cambiare la configurazione del valore sopra indicato con l'indirizzo a voi riservato da AdE. Se tale situazione si presentasse, la soluzione ideale è comunque quella di eliminare completamente l'indicazione del mittente in modo da indicare a SETTE di non applicare alcun filtro sulla provenienza dei messaggi, questo comporterà un maggior tempo impiegato nel controllo della posta in arrivo. Il tempo in più dipende dal numero di pec che normalmente ricevete da mittenti diversi dal sistema di interscambio, questo generalmente non comporta grossi inconvenienti a fronte di un migliore e più dettagliato controllo sulla posta in arrivo.

 

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.