Calcolo Codice fiscale a partire dai dati anagrafici

By Basilio Speziale at ottobre 16, 2011 22.02
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Reintrodotta in SETTE la funzione di calcolo del codice fiscale a partire dai dati anagrafici. Capita, a quanto pare molto più speso di quanto si pensi, di dover fare una fattura o una ricevuta fiscale ad un cliente privato quindi specificando il solo codice fiscale. Ma questi non lo ricorda e tanto meno si è portato dietro il tesserino. Adesso è possibile calcolarlo partendo dai suoi dati anagrafici direttamente in fase di compilazione del documento o di caricamento dell'anagrafica cliente.


Nello specificare il comune di nascita è possibile utilizzare la funzione di zoom e cercare quest'ultimo nell'apposita lista sia per nome che per codice avviamento postale. In caso di nati al di fuori dei confini italiani al posto del comune di nascita va indicato direttamente lo stato.

Va debitamente ricordato che il codice calcolato da SETTE non può e non deve in ogni caso sostituire quello rilasciato dalle autorità competenti. Esiste inoltre la possibilità reale che questi non coincida con quello rilasciato quindi prima che venga usato su documentazione fiscale va sempre adeguatamente verificato.

 

ps: Va da se che i dati presenti nelle immagini sopra sono di fantasia.

Codici CIG e CUP per cantiere/destinazione

By Basilio Speziale at settembre 17, 2011 23.26
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Se avete la necessita' di specificare in fattura e/o nella emissione delle ricevute bancarie i codici CIG e CUP adesso e' possibile farlo per ogni destinazione del vostro cliente. Infatti se fornite materiali per più cantieri di uno stesso cliente, questi sono sicuramente codificati come destinazioni sull'anagrafica dello stesso. Ad ognuna di queste destinazioni possono adesso essere associati i corrispondenti codici CIG e CUP. Questi verranno automaticamente riportati nell'emissione dei documenti fiscali e successivamente nella emissione delle eventuali ricevute bancarie.


 Per maggiori dettagli sulla tracciabilita' dei flussi finanziari click QUI

 

Cambio codici IVA mantenendo il prezzo di vendita inalterato

By Basilio Speziale at settembre 11, 2011 23.13
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Come fare per aggiornare gli archivi del gestionale di magazzino nel caso di cambio (Aumento) dell'aliquota iva, nella maniera meno cruenta possibile ?
Prendiamo ad esempio l'aumento dell'aliquota iva dal 20% al 21%. La prima cosa da fare e' creare un nuovo codice iva magari con codice 21 ed aliquota 21%. Il passaggio successivo e' quello di usare l'apposita funzione “Cambio codice iva” dal menu servizio, in questo modo si chiederà a SETTE di cambiare sistematicamente e sopratutto in automatico, l'anagrafica di tutti gli articoli con codice iva 20 con il nuovo codice 21.


Nell'applicare la funzione di cambio del codice iva prestate attenzione all'opzione “Mantieni prezzo di vendita”, infatti nel caso si volesse mantenere i prezzi di vendita (imponibile-sconto+iva) invariati e' sufficiente rispondere Si alla domanda. Cosi' facendo la parte imponibile di ogni prezzo di vendita coinvolto del cambio, verrà modificato in maniera tale da mantenere invariato il prezzo di vendita in base alla nuova aliquota. Se consideriamo l'esempio precedente l'imponibile verrà diminuito accollandovi voi l'aumento dell'aliquota.
Ovviamente rispondendo No alla domanda l'imponibile rimarrà invariato e i prezzi di vendita verranno modificati di conseguenza.

Relazione fra lotti prodotti e lotti materie prime impiegate

By Basilio Speziale at luglio 10, 2011 18.22
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Su SETTE l'applicazione della distinta base è pienamente integrata alla gestione dei lotti. Infatti nella stesura della distinta è possibile indurre il programma a fermarsi per chiedere quali lotti, per ogni materia prima, si stanno impiegando nella specifica produzione ed ovviamente quale è il lotto da assegnare all'articolo prodotto. Questa informazione viene usata da SETTE per creare dei collegamenti fra il lotto assegnato all'articolo prodotto ed i lotti delle materie prime utilizzate.

E' quindi possibile chiedere a SETTE di mostrare, per un dato lotto, quali lotti sono stati utilizzati per per le materie prime impiegate per la sua produzione.
E' altre si possibile, semplicemente premendo un tasto, fare la domanda inversa ossia: fammi vedere tutti i lotti/articoli nei quali un dato lotto è stato impiegato.
Esempio sul campo: se produco del gelato, posso chiedere a SETTE di mostrarmi quali lotti sono stati usati nella produzione di una specifica vaschetta, come posso chiedere di mostrarmi dove un specifico lotto di zucchero è stato utilizzato. Chi produce sa benissimo che in qualsiasi momento gli può venir chiesto in quale dei suoi prodotti è finito uno specifico lotto di materia prima. Poter rispondere velocemente e con precisione ad una simile domanda ha sicuramente i suoi vantaggi.

 

 

Rettificare la giacenza dei singoli lotti

By Basilio Speziale at giugno 24, 2011 11.47
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Lavorando con i lotti, se vengono eseguite movimentazioni non corrette del tipo scaricare un lotto piuttosto che un altro o movimentare l'articolo senza specificare il lotto, può succedere che pur essendo giusta la giacenza complessiva dell'articolo le giacenze dei singoli lotti risultino sbagliate.
In tal caso le cose possibili da fare sono sostanzialmente due. La prima è quella di verificare dalla storia articolo ogni singolo movimento per trovare e correggere gli errori (ricordate che in SETTE chi sbaglia non è perduto). Questa operazione pur essendo sicuramente è la più corretta può comportare un grande dispendio di tempo soprattutto se la storia articolo è corposa.
La seconda soluzione, sicuramente più sbrigativa, segue un po' il concetto “mettiamoci una pezza” e consiste nell'eseguire una movimentazione di rettifica delle giacenze del singolo lotto. Ma così facendo sorge un problema: se per rettificare la giacenza di un lotto eseguo una normale movimentazione verrà modificata anche la giacenza complessiva e questo non mi va bene perché volevo rettificare quella del lotto senza alterare quella complessiva.
Il problema viene risolto grazie ad una specifica informazione contenuta nella causale di movimentazione magazzino, infatti il campo “Tipo movimentazione lotti” in essa contenuto indica a SETTE come comportarsi nella movimentazione della giacenza del singolo lotto indipendentemente dalla giacenza complessiva.
I valori che questi può assumere sono :

  • Come Esistenza - Esegue lo stessa azione alla quale è soggetta la giacenza complessiva
  • Incremento        - Incrementa la giacenza del lotto indipendentemente dalla complessiva
  • Decremento       - Decrementa la giacenza del lotto indipendentemente dalla complessiva
  • Nessuna             - Non esegue alcuna azione

A questo punto il gioco è fatto, basta creare una causale di magazzino, magari chiamandola “rettifica diminuzione lotti” che non esegue alcuna azione sui normali progressivi articolo ma che decrementa soltanto la giacenza del lotto interessato. La soluzione permette di mantenere nella storia articolo l'informazione di rettifica e garantisce la correttezza dell'operazione “ripara valori articolo”.

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.

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