Sino ad ora ora per recuperare una scrittura di prima nota era necessario inserire almeno la data di esecuzione dell'operazione eventualmente seguita da altre informazioni per perfezionare l'identificazione della stessa.
Adesso e' possibile reperire una scrittura specificando la sola partita, questo risulta comodo per chi usa riportare sul documento il numero di partita assegnato in automatico dal programma al momento della registrazione.
Si ricordi che l'assegnazione della partita e' univoca per ogni documento inserito compresi quelli generati automaticamente.

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Aggiunta alla configurazione delle causali contabili la possibilità' di indurre ogni singolo rigo a ricopiare in automatico l'importo del primo rigo gestendo il posizionamento in dare o avere in base ad una metodologia di scelta deterministica integrata in SETTE.

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E' adesso possibile aprire un documento emesso a cliente, es una fattura, direttamente dalla scheda movimenti. Basta fare click sull'icona della lente d'ingrandimento corrispondente al rigo interessato e scegliere la voce del menu “Anteprima eventuale documento padre ” per avere subito un'anteprima del documento uguale alla copia stampata. La cosa risulta comoda per vedere al volo il contenuto di un documento emesso.

La funzione di anteprima e' anche disponibile a partire dalla finestra di Zoom elenco documenti sia nella versione “tutti i documenti” sia in quella dedicata ai documenti associati al singolo cliente. Di fatto e' anche possibile visionare gli eventuali documenti emessi verso fornitori come i ddt di reso merce.

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Reintrodotta in SETTE la funzione di calcolo del codice fiscale a partire dai dati anagrafici. Capita, a quanto pare molto più speso di quanto si pensi, di dover fare una fattura o una ricevuta fiscale ad un cliente privato quindi specificando il solo codice fiscale. Ma questi non lo ricorda e tanto meno si è portato dietro il tesserino. Adesso è possibile calcolarlo partendo dai suoi dati anagrafici direttamente in fase di compilazione del documento o di caricamento dell'anagrafica cliente.

Nello specificare il comune di nascita è possibile utilizzare la funzione di zoom e cercare quest'ultimo nell'apposita lista sia per nome che per codice avviamento postale. In caso di nati al di fuori dei confini italiani al posto del comune di nascita va indicato direttamente lo stato.

Va debitamente ricordato che il codice calcolato da SETTE non può e non deve in ogni caso sostituire quello rilasciato dalle autorità competenti. Esiste inoltre la possibilità reale che questi non coincida con quello rilasciato quindi prima che venga usato su documentazione fiscale va sempre adeguatamente verificato.
ps: Va da se che i dati presenti nelle immagini sopra sono di fantasia.
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Se avete la necessita' di specificare in fattura e/o nella emissione delle ricevute bancarie i codici CIG e CUP adesso e' possibile farlo per ogni destinazione del vostro cliente. Infatti se fornite materiali per più cantieri di uno stesso cliente, questi sono sicuramente codificati come destinazioni sull'anagrafica dello stesso. Ad ognuna di queste destinazioni possono adesso essere associati i corrispondenti codici CIG e CUP. Questi verranno automaticamente riportati nell'emissione dei documenti fiscali e successivamente nella emissione delle eventuali ricevute bancarie.

Per maggiori dettagli sulla tracciabilita' dei flussi finanziari click QUI
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