Operazione di fine anno

By Basilio Speziale at dicembre 27, 2024 19.07
Filed Under: Sette - Gestionale

Il 2024 sta per concludersi e, come di consueto, è necessario predisporre gli archivi di SETTE per l'avvio del nuovo anno. A tal fine, è possibile utilizzare la procedura "Cambio Anno", che permette di eseguire in modo semplice e automatico tutte le operazioni necessarie.

Se si dispone del servizio di aggiornamento attivo e si utilizza la versione 4.4 o superiore di SETTE, è possibile accedere alla procedura dal menu "Servizio", selezionando la voce "Creazione archivi nuovo anno". Per chi utilizza una versione precedente alla 4.4, l'accesso alla procedura è disponibile dal menu programmi di Windows.
In alternativa, è possibile avviare la procedura direttamente con un doppio clic sul file CambAnno.exe, situato nella cartella di installazione di SETTE, di solito localizzata sul disco "C" del PC.

Poiché le modalità operative non differiscono sostanzialmente da quelle degli anni precedenti, consiglio di seguire il link sottostante per una guida dettagliata su cosa fare e come procedere:

"Procedura di cambio anno per SETTE"


Per chi ha il servizio di aggiornamenti attivo e utilizza le ultime versioni di SETTE, la procedura di cambio anno offre anche la possibilità di spostare parte dei movimenti contabili dall'anno in corso al nuovo anno. Per maggiori dettagli su questa funzione, consultate il post:


"Spostamento movimenti contabili"


Come sempre prima di intraprendere qualsiasi azione è consigliato fare una copia di salvataggio degli archivi.
Come ormai sapete è mia opinione che : "È meglio una copia in più che una in meno"


Con l'augurio che il nuovo anno porti miglioramenti e soddisfazioni rispetto a quello che sta per concludersi,

   Buon anno e buon lavoro


Associare unità di misura secondaria a codice alternativo

By Basilio Speziale at ottobre 29, 2024 19.40
Filed Under: Sette - Gestionale

Vi sarete sicuramente accorti che molti prodotti, se non tutti, quando disponibili sia come singolo pezzo che ed in confezione multiple da n pezzi su quest’ultima e spesso (se non sempre) presente un codice a barre diverso da quello del singolo pezzo, il motivo è ovviamente quello di distinguere il prodotto singolo dalla confezione multipla.
Il codice a barre differente permette di distinguere fra le due opzioni di acquisto dello stesso prodotto.

Prendiamo come esempio un birra della vostra marca preferita, disponibile sia in bottiglia da 33 cl che in confezione (cassa) da dieci pezzi dove la singola bottiglia ha un prezzo di 2,50 Euro mentre la cassa di Euro ne costa 25,00 (10 x 2,50) dove l’unità di misura principale per l'articolo è "pezzo" (bottiglia).
Data la frequenza con la quale la birra viene movimentarla, venduta o acquistarla in confezione da dieci, è utile sfruttare la funzionalità “codici alternativi” abinata alla gestione delle “unità di misura secondarie”, in modo da indicare a SETTE che, ogni volta viene letto il codice a barre della cassa di birre il sistema trasformi automaticamente nel numero di bottiglie corrispondenti e utilizzi tale conversione per la movimentazione del magazzino.
Se vogliamo ulteriormente semplificare il concetto stiamo dicendo a SETTE, ogni volta che leggi questo specifico codice devi movimentare 10 bottiglie di questa birra.

Per predisporre questa operazione è necessario come prima cosa aggiungere sull’anagrafica articolo l’unità di misura secondaria con i corretti valori di conversione. Ad esempio, per la nostra birra, sarà specificato il rapporto tra l'unità di misura principale (Pezzo/Bottiglia) e la Cassa (da 10 pezzi).

Per facilitare l’inserimento corretto del rapporto fra le due unità di misura, dopo aver confermato i dati, SETTE mostrerà nella stessa finestra, sotto il campo “Note” i rapporti di conversione derivanti dal valore utilizzato


 


Il secondo passaggio consiste nell’aggiungere il codice a barre presente sullo scatolo come codice alternativo specificando nel contempo l’unità di misura da utilizzare ogni volta che questi viene letto. Questa unità di misura sarà selezionata tra quelle inserite nell'anagrafica articolo.


 

Come ovvio supporre, se non viene specificata nessuna unità di misura per un determinato codice alternativo, verrà utilizzata l'unità di misura principale dell'articolo. Questo assicura che, in assenza di indicazioni specifiche, SETTE utilizzi l'unità di misura predefinita per la gestione dell'inventario.

È importante sottolineare che SETTE non impone alcun limite al numero di codici alternativi associabili ad un articolo, né alle unità di misura secondarie che possono essere utilizzate per lo stesso. Questo significa che il meccanismo descritto può essere ripetuto praticamente senza alcuna limitazione, consentendo una flessibilità totale nella gestione degli articoli e delle relative unità di misura.
Questa caratteristica offre agli utenti la libertà di configurare SETTE in base alle proprie esigenze specifiche, garantendo una completa adattabilità alle diverse situazioni e alle complessità del proprio magazzino.

Nuovo documento fattura elettronica TD27

By Basilio Speziale at agosto 28, 2024 12.11
Filed Under: Fattura elettronica, Nuove funzioni

Introdotta la gestione del documento autofattura TD27 utilizzabile per la cessione gratuita senza rivalsa e per i casi di autoconsumo.

Dalle indicazioni di Agenzia delle Entrate il documento va utilizzato  nei due casi indicati prima, ossia cessione gratuita senza rivalsa ed autoconsumo. E’ da notare che per questa tipologia di documento i campi “Cedente” (chi vende) e “Cessionario” (chi acquista) devono essere uguali pena lo scarto del documento da parte del sistema d'interscembio.

Per completezza di seguito riporto quanto indicato da Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche versione 1.7.1 aggiornate al 30/09/2022 riguardo il documento TD27. Il documento è disponibile al seguente link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/451259/Guida_compilazione-FE_2022-02-04.pdf/e6fcdd04-a7bd-e6f2-ced4-cac04403a768?version=1.2

Quanto segue è integralmente estratto da documento sopra indicato

TD27 FATTURA PER AUTOCONSUMO O PER CESSIONI GRATUITE SENZA RIVALSA

Descrizione dell’operazione: nei casi di cessioni di beni di cui all’articolo 2, comma 2, punti 4) e 5) del d.P.R. n. 633/72, ossia:

- cessioni gratuite di beni ad esclusione di quelli la cui produzione o il cui commercio non
rientra nell’attività propria dell’impresa se di costo unitario non superiore ad euro cinquanta
e di quelli per i quali non sia stata operata, all’atto dell’acquisto o dell’importazione, la
detrazione dell’imposta;
- destinazione di beni all’uso o al consumo personale o familiare dell’imprenditore o di coloro
i quali esercitano un’arte o una professione o ad altre finalità estranee alla impresa o
all’esercizio dell’arte o della professione, anche se determinata da cessazione dell’attività, con
esclusione di quei beni per i quali non è stata operata all’atto dell’acquisto la detrazione
dell’imposta.

il C/P trasmette allo SDI una fattura con tipo documento TD27
(Nel caso delle cessioni gratuite, qualora la cessione sia con rivalsa, va infatti adoperato il tipo documento TD01 o il TD24 se c’è DDT)

Il TD27 potrà essere adoperato anche per le prestazioni gratuite nell’ipotesi previste dall’articolo 3, terzo comma del d.P.R. n. 633/72.

Compilazione del documento

Campo cedente/prestatore e Campo cessionario/committente: identificativo IVA di colui che emette l’autofattura.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere
riportata la data di effettuazione dell’operazione. Se si tratta di autofattura riepilogativa, può essere
la data dell’ultima operazione o comunque una data del mese.

Indicazione di imponibile e imposta.

Campo 2.1.1.4 Numero: si dovrà inserire la numerazione progressiva delle fatture emesse dal soggetto che sta integrando il documento.

Registrazione della fattura
Il documento trasmesso con TD27 è annotato nel solo registro delle fatture emesse.

Nuovo documento fattura elettronica TD26

By Basilio Speziale at giugno 12, 2024 10.51
Filed Under: Sette - Gestionale, Fattura elettronica, Nuove funzioni

Introdotta la gestione del documento autofattura TD26 utilizzabile per la cessione di beni ammortizzabili e per l’indicazione di passaggi interni all’azienda.

Dalle indicazioni di Agenzia delle Entrate il documento va utilizzato nei due casi indicati prima. E’ da notare che per questa tipologia di documento i campi “Cedente” (chi vende) e “Cessionario” (chi acquista) devono essere uguali ossia se vogliamo interpretare la cosa “terra terra” l’azienda vende a se stessa.

Nel caso si provasse ad emettere invece del TD26 una normale fattura con cedente e committente uguali quasta verrebbe inesorabilmente scartata dal sistema di interscambio.

Per completezza di seguito riporto quanto indicato da Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche versione 1.7.1 aggiornate al 30/09/2022 riguardo il documento TD26.

Documento è disponibile al seguente link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/451259/Guida_compilazione-FE_2022-02-04.pdf/e6fcdd04-a7bd-e6f2-ced4-cac04403a768?version=1.2

 

Quanto segue è un estratto del predetto documento

TD26 CESSIONE DI BENI AMMORTIZZABILI E PER PASSAGGI INTERNI (EX ART. 36 D.P.R. 633/72)

Beni Ammortizzabili

Descrizione dell’operazione: il C/P che cede beni ammortizzabili (secondo la definizione dei criteri contabili) che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, emette una fattura, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.

 

Compilazione del documento :

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: dati del C/C.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta o della Natura nel caso di non imponibilità.

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura :

Il C/P annota la fattura nel registro delle fatture emesse. Il C/C annota la fattura ricevuta nel registro

delle fatture ricevute con riferimento al mese in cui vuole esercitare il diritto alla detrazione.

 

Passaggi interni ex articolo 36 d.P.R. n. 633/72


Descrizione dell’operazione: il C/P emette un’autofattura per i passaggi interni di beni e servizi ex articolo 36, comma 5 che non concorrono al volume di affari ai sensi dell’articolo 20 del d.P.R. n. 633/72, inviandola al sistema SDI con tipo documento TD26.


Compilazione del documento

Campo cedente/prestatore: dati del C/P emittente.
Campo cessionario/committente: gli stessi dati inseriti nel campo C/P.

Nel campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere

riportata la data di effettuazione dell’operazione.

 

Indicazione di imponibile e imposta

Campo 2.1.1.4 Numero: si potrà seguire la numerazione progressiva delle fatture emesse.


Registrazione della fattura
Il C/P annota la fattura sia nel registro delle fatture emesse che nel registro delle fatture ricevute.

 

 

Riepilogo documenti per tipo su stampa brogliaccio

By Basilio Speziale at aprile 22, 2024 12.23
Filed Under: Sette - Gestionale, Nuove funzioni

La stampa “brogliaccio documenti” disponibile sul menu principale alla voce “Stampe”→ “Movimenti”→ “Brogliaccio documenti” si arricchisce di nuove funzionalità. Si è aggiunta la possibilità di stampare in coda alla stessa un riepilogo dei documenti selezionati, suddivisi e totalizzati per gruppo. Un esempio di gruppo è “Fatture” che comprende tutte le tipologie di fattura (accompagnatoria, immediata, differita etc..) cosi come le note di credito.

Come sempre la nuova funzionalità può essere attivata o meno in base all’esigenza del momento, a tale scopo è stata aggiunta una nuova voce di scenta nella finestra di selezione della stampa stessa.

Basilio Speziale

Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'università degli studi di Bari nel 1989, nonchè perito in elettronica industriale.